Ciao! Siamo Anna e Martina, due italiane doc che insieme a Julio, madrelingua spagnolo, ti aiuteremo a imparare questa merivigliosa lingua. Ascoltando i nostri podcast potrai divertirti imparando grammatica spagnola con una pronuncia perfetta e scoprire curiosità e tradizioni sulla Spagna
Ciao, oggi impariamo a chiedere e a rispondere che ore sono in spagnolo 🕑 grazie all’aiuto di un vero madrelingua, il nostro amico Julio.
Una delle prime cose che ci possono servire quando viaggiamo in Spagna è come si chiede l’ora in spagnolo e come dire l’ora in spagnolo, per questo ti spieghiamo come farlo in modo corretto e semplice.
Ok, questa è una cavolata perché tutti abbiamo il cellulare o un orologio 😬 ma è pur vero che chiedere l’ora spesso si usa per rompere il ghiaccio, magari per vincere quell’imbarazzo che si crea dentro un ascensore o più semplicemente è un classico approccio per imparare una lingua nuova.
Come chiedere l’ora in spagnolo
¿Qué hora es? si traduce in “che ore sono”?
¿Tienes Hora?, si traduce in “sai l’ora”?
¿perdona, me puedes dar la hora? ¿scusami, puoi dirmi le ore?
Dire l’ora in spagnolo, come si risponde
Se l’ora è singolare come ad esempio: l’una, si usa “es” (la terza persona singolare),
alla domanda ¿Que hora es? si risponde “es la una”
Quando l’ora è al plurale si usa “son”, quindi alla domanda: “ ¿perdone me puede decir la hora?” si deve rispondere “son las 3”
Es la una del medio dia.
Son las tres.
I Minuti in spagnolo
Se ci si trova nella prima mezz’ora, tra le ore e i minuti andrà posta la congiunzione Y, per esempio: “Son las cuatro y veinte”.
“Es la una y diez”.
Se invece ci troviamo nella seconda mezz’ora, tra le ore e i minuti ci sará la congiunzione “menos”:
“Son las dos menos cinco”.
Quando dobbiamo esprimere la mezz’ora esatta si utilizza l’espressione “y media” .
“son las seis y media”
“Son las dos y media”
Il quarto d’ora si dice “y cuarto”
“Son las seis y cuarto de la mañana”
“Es la uno menos cuarto”.
Le parti del giorno si dividono in:
Mañana: dalle 6 alle 12
Tarde: dalle 12 alle 19
Noche: dalle 19 alle 24
Madrugada dalle 24 alle 6
ESEMPI
Qué hora es?
08:08 = Son las ocho y ocho de la mañana
15:20 = Son las tres y veinte de la tarde
20:15 = Son las ocho y cuarto de la noche
Se invece vogliamo sapere o descrivere quanto tempo è durata un’azione, oppure quando ha avuto inizio, quando finirà, etc. dobbiamo usare le preposizioni: vediamo insieme quali.
Esempi:
¿Hasta qué hora dura la fiesta? = Fino a che ora dura la festa?
¿Hasta qué hora puedo llamarte? = Fino a che ora posso chiamarti?
¿Hasta qué hora se sirve el desayuno? = Fino a che ora si può fare colazione?
¿Desde cuándo estamos aquí? = Da che ora siamo qui?
¿Desde cuando estás trabajando? = Da che ora lavora?
¿Desde de que hora y hasta que hora trabajas? = Da che ora fino a che ora lavora?
¿Para qué hora los quieres? = Per che ora lo vuole?
¿Para qué hora necesitas el informe? = Per che ora ha bisogno del rapporto?
¿A qué hora pones el despertador? = Per che ora metti la sveglia?
Estarás en casa hasta las 17:30 = Fino a 17.30 di sera sará in casa
La película comienza a las 9 de la noche = il film inizia alle 9 di sera
Estarás en casa hasta las 17:30 = fino alle 17.30 di sera sarà in casa
Ciao, oggi impariamo come si chiamano le diverse professioni e mestieri in spagnolo grazie al prezioso aiuto di un vero madrelingua spagnolo, Julio.
Professioni e mestieri in spagnolo, queste due parole significano entrambe il lavoro che uno svolge.
Si intende professione quei tipi di lavori dove si richiede uno studio superiore o universitario mentre con il termine mestiere si indicano i lavori più manuali, imparati magari con un corso di formazione o semplicemente con lo stesso materiale lavorativo.
Ti abbiamo preparato un elenco di professioni e mestieri in spagnolo così da poterli imparare.
professioni in spagnolo:
avvocato
abogado
professore
profesor
segretario
secretario
architetto
arquitecto
dentista
dentista
imprenditore
Autonomo
impiegato
empleado
infermiere
enfermero
scrittore
escritor
ingeniere
ingeniero
medico
doctor
giornalista
periodista
poliziotto
agente de policía
professioni in spagnolo
MESTIERI IN SPAGNOLO :
agricoltore
agricultor
muratore
albañil
pompiere
bombero
cassiera
cajera
cameriere
camarero
cantante
cantante
macellaio
carnicero
falegname
carpintero
postino
cartero
cuoco
cocinero
MESTIERI IN SPAGNOLO
autista di autobus
conductor de autobús
elettricista
electricista
pescatore
pescador
venditore
vendedor
casalinga
ama de casa
parrucchiere
peluquero
meccanico
mecánico
giardiniere
jardinero
fotografo
fotografo
idraulico
fontanero
MESTIERI IN SPAGNOLO
Questi sono un po’ i principali mestieri e professioni in spagnolo.
📢 Ascolta il nostro 38° Podcast e senti la pronuncia di un vero madrelingua spagnolo sulle professioni e mestieri in spagnolo!
Ciao, oggi impariamo insieme le parti del corpo in spagnolo ✍️ e grazie al nostro madrelingua spagnolo Julio lo faremo in modo semplice e chiaro.
Le parti del corpo in spagnolo hanno un’assonanza diversa dalle nostre, infatti molte spesso ci troviamo davanti a parole in spagnolo molto simili alle nostre italiane, ma non le parti del corpo, che non hanno niente a che vedere con il corrispondente termine in italiano, anzi, a volte potrebbero anche esserci dei divertenti doppi sensi.
Immagina di essere all’estero e per un qualsiasi motivo ti devi recare in ospedale, da un medico o in farmacia, sapere le parti del corpo in spagnolo è pressoché fondamentale se vogliamo far capire che abbiamo male ad una spalla o abbiamo un mal di gola.
Sapere come dire i nomi delle parti del corpo in spagnolo è indispensabile!
Qui sotto troverai una guida che sicuramente può rivelarsi molto utile.
Vediamo le principali parti del corpo in spagnolo:
Corpo umano
cuerpo humano
testa
cabeza
fronte
frente
cranio
cráneo
faccia
cara
volto
rostro
guancia
mejilla
sopracciglio
ceja
baffi
bigote
barba
barba
lentiggini
pecas
vita
cintura
occhio
ojo
Palpebra
párpado
Pupilla
pupila
naso
nariz
bocca
boca
labbra
labios
nei
lunares
orecchio
orejas
capelli
pelo
mento/ pizzetto
barbilla / mentón
nuca
nuca
collo
cuello
spalla
ombro
petto
pecho
capezzolo
pezón
schiena
espalda
pancia
barriga / panza
ombelico
ombligo
braccio
brazo
avambraccio
antebrazo
gomito
codo
ascella
axila
polso
muñeca
dito
dedo
mano
mano
unghia
uña
pollice
pulgar
nocca
nudillo
palmo
palma
pube
pubis
pene
pene
vagina
vagina
testicolo
testículo
natica
nalga
gamba
pierna
coscia
muslo
ginocchio
rodilla
stinco
canilla
polpaccio
pantorrilla
caviglia
tobillo
tallone
talòn
piede
pie
Qui sotto un elenco delle parti del corpo in spagnolo interne:
cervello
celebro
cuore
corazòn
denti
dientes
fegato
hígado
lingua
lengua
intestino
intestino
molari
muelas
organi
órganos
palato
paladar
polmone
pulmón
reni
riñones
stomaco
estómago
vene
venas
arterie
arterias
gola
garganta
sangue
sangre
Queste sono le principali parti del corpo in spagnolo che sicuramente potranno servirti!
📢 Ascolta il nostro 37° Podcast dove potrai ascoltare la pronuncia corretta delle parti del corpo in spagnolo grazie a julio il nostro madrelingua spagnolo.
Ciao, oggi impariamo insieme a Julio madrelingua spagnolo gli avverbi di modo e di quantità,✍️ cosa sono e come e quando utilizzarli in modo corretto.
Cosa sono gli avverbi?
In grammatica gli avverbi sono una parte invariabile di un discorso, servono a modificare o determinare il significato delle parole.
Ci sono diversi tipi di avverbi, perché a seconda della funzione che essi svolgono si dividono in diverse categorie, qui vediamo insieme gli avverbi di modo e di quantità.
Avverbi di modo:
Gli avverbi di modo indicano come un’azione avviene o in che modo la si finalizza, gli avverbi di modo si formano aggiungendo “mente” agli aggettivi.
FÁCIL
FÁCILMENTE
SIMPATICO
SIMPATICAMENTE
DIFICIL
DIFICILMENTE
Alcuni avverbi sono uguali agli aggettivi:
BAJO
BAJO
ALTO
ALTO
LENTO
LENTAMENTE
Esistono anche degli avverbi di modo irregolari, come ad esempio:
RÁPIDO
DEPRISA
BUENO
BIEN
Gli avverbi di modo rispondono sempre alla domanda ¿Cómo? (Come?)
Vediamo come rispondere con gli avverbi di modo in modo corretto:
BIEN
bene
MAL
male
MEJOR
meglio
PEOR
peggio
DESPACIO
lentamente
TAL
tale
CUAL
quale
ASì
così
APENAS
appena
Avverbi di quantità:
Gli avverbi di quantità modificano l’intensità dei verbi e degli aggettivi che seguono, infatti, se l’aggettivo o il verbo sono affermativi, l’avverbio li intensifica positivamente, diversamente se sono negativi, l’avverbio li intensifica negativamente
Gli avverbi di quantità rispondono sempre alla domanda ¿Cuanto? (quanto?)
Vediamo come rispondere con gli avverbi di quantità in modo corretto:
MAS
più
MENOS
meno
POCO
poco
ALGO
un po’
TODO
tutto
NADA
nulla, niente
MENOS
meno
BASTANTE / SUFICIENTE
abbastanza
ALGO
qualche
POCO
poco
DEMASIADO
troppo
MUY/ MUCHO
molto
C’è una differenza tra muy e mucho. Entrambi vogliono dire molto, ma muy si usa davanti ad un aggettivo, mentre mucho davanti ad un nome o da solo.
La combinazione di questi due avverbi di quantità forma la parola DEMASIADO
MUY + MUCHO = DEMASIADO (troppo)
📢 Ascolta il nostro 36° podcast dove il nostro madrelingua spagnolo Julio spiegherà gli avverbi di modo e di quantità.
Ciao,oggi scopriremo insieme al nostro madrelingua Julio gli avverbi di luogo e spazio, ✍️ cosa sono e quando si usano.
Definizione dell’avverbio:
L’avverbio si usa per qualificare, completare e determinare il significato del verbo, dell’aggettivo, del sostantivo o di una frase intera.
Avverbi di luogo:
Gli avverbi di luogo indicano distanze in relazione a un luogo oppure ad una persona e vengono usati sempre per rispondere alla domanda ¿Dónde? (Dove?)
Vediamo come rispondere con gli avverbi di luogo in modo corretto:
¿DONDE?
dove?
ARRIBA
su
ABAJO
giù
DETRÁS
dietro
CERCA
vicino
LEJOS
lontano
ALLÍ
lontano da entrambi
DEBAJO
sotto
ENCIMA
sopra (questo avverbio viene anche utilizzato per dire “inoltre” “per giunta”)
DENTRO
dentro
FUERA
fuori
AQUI
vicino a me, quì
AHÍ
vicino a te, quì
ENFRENTE
di fronte
ALREDEDOR
attorno, nei dintorni, intorno
DONDEQUIERA
ovunque
Avverbi di tempo:
Gli avverbi di tempo indicano il momento in cui è avvenuta un’azione e vengono usati sempre per rispondere alla domanda ¿Cuándo? (Quando?)
Vediamo come rispondere con gli avverbi di tempo in modo corretto:
¿CUANDO?
QUANDO?
TARDE
tardi
ALGUNA VEZ
a volte ( che succede più raramente)
A VECES
a volte ( che succede spesso)
TEMPRANO
presto ( riferito solo alla mattina presto) ( o essere in anticipo)
PRONTO
presto
MIENTRAS
mentre
JAMAS
giammai
NUNCA
mai
SIEMPRE
sempre
LUEGO
poi
ANTES
prima
DESPUÉS
dopo
AHORA
adesso
ENTONCES
allora
ANOCHE
ieri sera
ANTEAYER
l’altro ieri
AYER
ieri
PASADO MAÑANA
dopodomani
HOY
oggi
MAÑANA
domani
Troviamo anche avverbi di tempo che vengono utilizzati in casi meno precisi come ad esempio:
TODAVìA / AÙN : (ancora) sono sinonimi, vengono spesso utilizzati (specialmente todavìa) per fare riferimento ad azioni che sono cominciate in passato e continuano ancora nel presente.
esempio:
todavìa estas cocinando ( ancora stai cucinando)
El tren todavìa no ha llegado ( il treno ancora non è arrivato)
YA:(già) viene utilizzato per fare riferimento ad azioni passate che sono concluse e in alcune circostanze è rafforzativo di un ordine come “adesso” oppure “immediatamente”
esempio:
Callate ya! (stai zitto!)
Habla ya! (parla subito!)
Ya estoy callado ( già sono zitto)
YA NO : (non più) utilizzato per descrivere azioni che erano certe in passato ma che non lo sono più nel presente.
esempio:
Ya no estoy estudiado (ho finito di studiare)
¿El perro está comiendo? ya no esta comiendo (il cane sta mangiando? No, il cane non sta mangiando )
📢 Ascolta la spiegazione di Julio madrelingua spagnolo nel nostro 35° podcast
Oggi vi sveliamo il mistero di questi due avverbi ✍️ tambien e tampoco con il prezioso aiuto del nostro Julio madrelingua spagnolo!
Cosa significa tambìen e tampoco?
Possiamo tradurre molto semplicemente questi due avverbi con “anche” e “neanche”
TAMBiEN – ANCHE – ANCH’IO – PURE IO – PURE A ME
TAMPOCO – NEANCHE – NEANCH’ IO – NEMMENO IO – NEMMENO A ME
L’uso di Tambièn e Tampoco
Studiando spagnolo è facile confondersi e usare questi due avverbi in modo scorretto, questo succede perchè in alcune lingue si possono scambiare all’interno della frase o semplicemente perchè sono collocati in modo diverso all’interno della frase, ma vediamo insieme come usarli in modo corretto.
La prima cosa da sapere è il loro contesto. También è un avverbio che esprime somiglianza o accordo in una frase affermativa come risposta a un’altra persona, guarda questo esempio:
También Tengo mucho sueño
Guarda bene, una sola parola può cambiare completamente il senso della frase, nel esempio stai affermando alla persona con cui parli che anche tu hai sonno.
Guarda lo stesso esempio come cambia nel dialogo:
Anna: Estoy muerta de sueño, no puedo más me voy a la cama.
Julio: Si, yo tambien tengo mucho sueño.
In questo dialogo, Anna sta dicendo che ha molto sono e che va a letto, julio risponde che anche lui ha sonno e va a letto.
L’uso di tampoco
Molti italiani imparando spagnolo, pensano che tampoco è il contrario di también, questo non è corretto perchè también si usa come accordo o somiglianza in una frase affermativa, anche l’avverbio tampoco si usa per accordo o somiglianza ma solo in risposta ad una frase in negativo.
Guardiamo insieme l’esempio:
Yo tampoco tengo sueño.
Questa risposta indica che la frase o domanda anteriore è scritta in negativo, è per questo motivo che si sta utilizzando tampoco.
Guarda l’esempio completo col dialogo:
Anna: No tengo nada de sueño
Julio: yo tampoco tengo nada de sueño
In questo piccolo dialogo, Anna dice a Julio che non ha sonno e Julio risponde che neanche lui ha sonno.
Nel primo esempio Anna ha sonno e per questo Julio risponde con tambien, perché Anna ha detto la frase in positivo, mentre nel secondo esempio Anna dice la frase in negativo dicendo che non hasonno per questo Julio le risponde con tampoco.
IMPORTANTE
También e tampoco non possono essere utilizzati nella stessa frase!
📢Ascolta la spiegazione di Julio madrelingua spagnolo su tambien e tampoco nel nostro 34° podcast
Ciao, oggi con l’aiuto del nostro madrelingua spagnolo Julio impariamo cosa sono e come usare gli avverbi di negazione.✍️
In italiano non abbiamo così tante forme di negazione, in spagnolo invece ne troviamo diverse, vediamo insieme quali sono:No, nada, nadie, nunca, ni, no sè.
Ciascuno di questi avverbi di negazione ha una funzione ed una posizione ben definita nella frase che ora vediamo:
No – Si scrive sempre davanti al verbo e come in italiano e significa no! e serve per negare il verbo
No, gracias– Si usa per rifiutare qualcosa in maniera educata
No sé – “Non lo so”. Questa espressione ti sarà utile se non stai comprendendo ciò che ti stanno dicendo oppure quando ti chiedono qualche informazione che non sai.
Nadie – “nessuno”. Viene utilizzata solo per parlare di una persona. Si può abbinarla alla negazione “no” oppure la si può usare da sola collocandola prima del verbo ad inizio frase.
ESEMPIO:
Nadie ha dicho que va a llover “ nessuno ha detto che verrà a piovere”
No hay nadie aquí “Qui non c’è nessuno”
Nada “niente”. Questa negazione l’avrai già sentita molto spesso.
Viene spesso usato per rispondere a un ringraziamento in questo modo “de nada”
Se qualcuno dice Gracias, la risposta come abbiamo detto prima è “De nada”, che significa “Di niente”.
viene anche usato in questo modo:
Per esempio, la frase “No pasa nada” si traduce in: Non Succede niente.
Nunca – “mai”. Nunca è il termine più indicato per dire che non fai o farai mai qualcosa o che qualcosa non succede mai.
Puoi usarlo insieme alla negazione “no” oppure da solo, mettendolo sempre prima del verbo.
ESEMPIO:
Nunca he visto una pelicula de terror – che significa “Non ho mai visto un film horror”.
Jamás – “mai”. Ha lo stesso significato di nunca, nunca e jamás sono avverbi di negazione intercambiabili, però jamas è più rafforzativo nelle frasi.
Ni – “né” Se vuoi dire “né… né”
ESEMPIO:
No me gusta nì esto nì aquello ( non mi piace nè questo nè quello)
No es nì carne nì pescado (non è nè carne nè pesce…) basta ripetere per due volte la parola ni.
Diversamente se la si usa solo una volta, assumerà una funzione rafforzativa, traducibile in italiano con gli avverbi “nemmeno” o “neanche”
ESEMPIO:
Nadie hablaba, ni los niños! (Non parlava nessuno, nemmeno i bambini!)
L’avverbio “no” con un altro termine negativo.
In spagnolo così come in italiano viene abitualmente usata la doppia o tripla negazione.
Dal punto di vista grammaticale è corretto associare il termine no a un pronome indefinito come nadie o nada.
ESEMPIO:
No quiero ni a Anna ni a Martina, cioè “Non voglio né Anna né Martina”.
Potresti anche dire No quiero nada per dire “Non voglio niente”.
Usando la tripla negazione si può dire ad esempio:
No compro nunca nada, cioè “Non compro mai niente”
Attenzione, al contrario dell’italiano che la stessa parola si usa per oggetti e persone, gli spagnoli differenziano con due parole, nada si usa per gli oggetti e animali mentre nadie si usa per le persone.
Escludi il termine “no” se hai intenzione di iniziare una frase con una negazione. In spagnolo è possibile sostituire l’avverbio no con un pronome indefinito come nadie o nada
Nonostante sia comune usare la doppia negazione, aggiungere l’avverbio no non è corretto in questo caso; In un caso del genere, il pronome indefinito va posto all’inizio della frase e deve precedere il verbo.
ESEMPIO:
Nadie habla español , cioè “Nessuno parla spagnolo”.
📢 Ascolta la spiegazione di Julio il nostro madrelingua spagnolo sugli avverbi di negazione nel nostro 33° podcast
Ciao, oggi parliamo di cucina spagnola per regioni con il nostro madrelingua spagnolo Julio.
Dobbiamo ammetterlo, gli spagnoli sanno il fatto loro in cucina e alcuni dei migliori chef al mondo arrivano proprio dalla Spagna, infatti se si vuole assaporare una loro prelibatezza e assaggiare un loro piatto tipico spagnolo si deve saper aspettare, e si, a volte occorre attendere più di un anno per potersi sedere al tavolo di questi rinomati ristoranti e godere della cucina spagnola!
LA CUCINA SPAGNOLA PER REGIONI
Come succede per la cucina italiana anche la cucina spagnola cambia notevolmente da regione a regione.
Queste regioni sono molto diverse tra loro, questo è dovuto anche dalle occupazioni di diversi popoli che ne hanno modificato le tradizioni modificando anche la cucina spagnola e i loro piatti tipici
A grandi linee diciamo che nelle regioni che si affacciano sulla costa, e sulle isole, sono i sapori del mare a prevalere sulla tavola.
L’entroterra invece predilige carne di agnello, maiale e di legumi.
Vediamo insieme i piatti tipici che non bisogna perdersi assolutamente in questa panoramica di squisiti piatti tipici spagnoli per regione.
IL PIATTO TIPICO DI VALENCIA
Capitale indiscussa del riso e della PAELLA il piatto tipico più amato dagli spagnoli ma non solo!
Qui nasce la paella, piatto a base di riso, carne, pesce e spezie, gli ingredienti base sono pollo e coniglio, esiste anche la versioni a base di solo pesce, ricetta più tradizionale nelle zone costiere.
La paella viene cotta per diverse ore in una grande padella antiaderente o in un “vaso” di terracotta, viene poi passata in forno per creare una deliziosa crosticina in superficie.
Fate molta attenzione perché i valenciani sono molto particolari con la sua e solo sua paella, se non si fa esattamente come dicono loro, la paella non é paella ma sarà semplicemente un riso con qualcosa dentro per insaporirlo.
Hanno un modo particolare nel cucinare la paella, per esempio come mettere il riso, che viene versato formando una croce lungo tutta la padella ed è assolutamente vietato toccarlo una volta iniziata la cottura!
Ad ogni modo se sei uno dei pochi al mondo rimasti a non avere ancora assaggiato questo piatto tipico e ti trovi a Valencia… Corri!
IL PIATTO TIPICO DELL’ANDALUSIA
Il piatto tipico spagnolo più famoso e rappresentativo dell’Andalusia è il GAZPACHO ma non si può non nominarele famosissime TAPAS, delle tapas si può parlare molto di più, ogni regione ha le sue proprie tapas, nel sud sono tapes piu “fritte” mentre quelle nelle regioni del nord sono tape di affettati.
Le tapas sonostuzzichini spagnoliconosciuti in tutto il mondo e nati proprio qui in Andalusia.
Sai perché si chiama “tapa”?
[restringido]
Se llaman tapas porque antiguamente, no se tenia la higiene que se tiene ahora, y las moscas volaban por los bares, muchas de ellas caían en la cerveza y se ahogaban
[/restringido]
Tornando al nostro gazpacho, sono sicura che non ne potrai fare a meno durante una calda giornata d’estate, perché niente è più rinfrescante, di questa “zuppa” fredda, immancabile piatto tipico andaluso.
L’ingrediente re di questa buonissima “zuppa” è il pomodoro, viene preparata secondo la ricetta tipica spagnola, tritando in un mortaio aglio, cipolla e pane, si aggiunge poi dell’olio di oliva, aceto di vino bianco, sale, pepe, acqua, pomodoro e cetriolo.
È una ricetta spagnola tipicamente estiva, e come succede con la paella il Gazpacho si deve fare esattamente come dice la tradizione . Se non è così, indovina cosa diranno gli andalusi? Che è solamente una zuppa di pomodori!
IL PIATTO TIPICO DELLA GALIZIA
Se vi trovate in questa regione sappiate che la tradizione gastronomica qui è veramente ricca, possiamo però affermare con assoluta certezza che il piatto tipico più famoso è senza dubbio il PULPO A LA GALLEGA !
Il polpo viene bollito e preparato con paprika, sale marino, olio d’oliva e basta, non ha bisogno di nient’altro, è una delizia.
Sai con che cosa va accompagnato il pulpo a la gallega?
Non ti preoccupare non ti farò registrare come per le tapas 😂
Il pulpo a la gallega si deve accompagnare ad un buon vino rosso, non bianco!
Non so te, ma io ho già l’acquolina in bocca.
Esiste anche una verdura di cui si parla poco ma è fondamentale nella gastronomia galleaga, le “berzas” (verza) questo piatto tipico si mangia facendo bollire le berzas con patate e si condisce con paprika e olio di oliva.
Una bontà!
IL PIATTO TIPICO DELLE ASTURIE
Nelle asturie troviamo una cucina spagnola molto tradizionale, nelle tipiche e accoglienti cucine di montagna sentiamo il profumo degli stufati di carne cotti per moltissime ore a fuoco lento che ti scaldano nelle lunghe giornate invernali.
LA FABADA ASTURIANA è il piatto tipico di questa regione, un pentolone pieno di fagioli bianchi con, spalla di prosciutto, chorizo piccante, patate, sanguinaccio essiccato e affumicato vi riempirà e scalderà lo stomaco e il cuore!
La carne è già di per sé un piatto tipico di questa regione, qui si può mangiare un bel pezzo di carne genuino o la Cecina, un affettato che sembra prosciutto ma fatto con carne di manzo assomiglia alla nostra bresaola.
IL PIATTO TIPICO DEI PAESI BASCHI
Qui ci troviamo davanti alla regione spagnola con più stelle Michelin.
Qui è il mare a farne da padrone, gli ingredienti di mare, anguille, seppioline, merluzzo, tonno bianco e soprattutto il baccalà vengono cucinati nel modo più amato dagli spagnoli, alla griglia.
Il pesce viene spesso accompagnato da particolari salse e creme, la crema più famosa è sicuramente quella PIL PIL con olio e peperoncino.
Nei bar dei paesi Baschi possiamo trovare i PINTXOS che sono praticamente delle tapas in versione basca.
IL PIATTO TIPICO CASTIGLIANO
Le regioni di Castiglia e Leon, Castiglia-La Mancia e Estremadura sono famose per gli arrosti, in particolare di agnello e maialino.
Ma è il COCIDO MADRILEÑO ad essere considerato il piatto nazionale della Spagna!
Il cocido è uno stufato e si prepara con ceci, verdure (patate carote rape) carne come manzo, pollo, pancetta di maiale, osso di prosciutto e gli immancabili insaccati, il tutto cotto a fuoco lento per diverse ore.
Il cocido è diventato il piatto tipico più famoso e una vera e propria istituzione a Madrid.
Quando si chiede “un cocido madrileño” al ristorante con “el menu de medio dia” non esiste secondo piatto, solo il cocido madrileño e la sua carne.
IL PIATTO TIPICO DELLA CATALOGNA
In questa allegra regione spagnola di grande personalità, a influenzare i suoi sapori c’è certamente il mar Mediterraneo, e le montagne locali, quindi ingredienti come aglio, baccalà, pomodori, olio d’oliva, erbe aromatiche, cipolle, non mancheranno mai.
Questo incontro tra mare e monti porta a ricette veramente particolari e bizzarre come ad esempio il pollo con scampi e coniglio con lumache e astice.
CALçOTS CON SALSA DE ROMESCO
Questo è uno dei tanti piatti tipici catalani.
Il calçot è un cipollotto dolce tipico catalano della stagione invernale.
Viene cotto alla brace e spesso accompagnato con la salsa romesco, salsa a base di pomodoro, mandorle, nocciole, aglio, brodo di pollo e peperoncino
zuppa molto ricca e dal sapore inconfondibile.
BOTIFARRA CON JUDìAS BLANCAS
Ecco un altro piatto tipico e molto apprezzato, la Botifarra con judías blancas.
Si tratta di salsiccia e fagioli bianchi cucinati in padella con aglio e cipolla.
Piatto molto semplice ma buonissimo!
CREMA CATALANA
Non è possibile non nominare questa famosissima crema, conosciuta in tutto il mondo e pilastro dei dolci di questa regione!
Crema pasticcera, aromatizzata con scorza di agrumi e cannella con zucchero caramellato che ricopre tutto.. Una delizia da leccarsi i baffi!
📢 Ascolta il nostro 32° Podcast dove Julio il nostro madrelingua spagnolo ti svelerà altri segreti sulla cucina spagnola per regioni!
Ciao, oggi ti parleremo di come coniugare e usare in modo corretto il passato in spagnolo. ✍️
In questo articolo parleremo del passato in spagnolo e di come coniugare ciascuno dei verbi regolari e irregolari che finiscono con -ar -er -ir con il prezioso aiuto del nostro madrelingua spagnolo Julio.
Il passato in spagnolo come in italiano si usa per descrivere, ricordare e parlare di fatti, cose già trascorse, già vissute nel tempo.
In spagnolo ci sono 4 tempi verbali del modo indicativo per parlare al passato, in italiano ne abbiamo uno in più e sono:
PRETÉRITO IMPERFECTO
Il Pretérito imperfecto è il nostro imperfetto, indica un’azione passata che si svolgeva senza considerare la sua fine. Esprime un’azione abituale nel passato che non ha più effetto sul presente
esempio di pretérito imperfecto in spagnolo:
Yo iba a caminar (io andavo a correre) (si presume che questa attività venisse svolta con regolarità nel passato ma non più nel presente.)
PRETÉRITO INDEFINIDO SPAGNOLO
Il Pretérito indefinido corrisponde al nostro passato remoto, in spagnolo si usa per indicare un’azione passata e ormai conclusa.
ESEMPIO di pretérito indefinido spagnolo:
Yo fui a correr (significa, que estuve corriendo pero ya he acabado)
(io andai a correre)
PRETÉRITO PERFECTO SIMPLE SPAGNOLO
Il pretérito perfecto è il nostro passato prossimo e si usa quando non viene specificato il tempo e l’azione di cui si parla è appena terminata.
ESEMPIO preterito perfecto simple spagnolo:
He corrido ( significa ho corso ..ma non è specificato quando.)
PRETÉRITO PLUSCUAMPERFECTO SPAGNOLO
Il pretérito de pluscuamperfecto spagnolo corrisponde al nostro trapassato prossimo indicativo e si utilizza quando si fa riferimento a un’azione passata che è stata completata prima di un’altra azione passata.
Il pretérito pluscuamperfecto spagnolo è l’unione del pretérito perfecto ( termina in ado /ido) e del pretérito indefinido (ia/ ias/ ia/ iamos/ iais/ ian) formando per esempio: Habia comido.
ESEMPIO PLUSCUAMPERFECTO SPAGNOLO:
había lavado los platos y martina ha entrado (Stavo lavando i piatti quando martina è entrata.)
Ora vediamo insieme nella tabella qui sotto come coniugare il PRETÉRITO IMPERFECTO e PRETÉRITO INDEFINIDO
PRETÉRITO IMPERFECTO
PRETÉRITO INDEFINIDO
-AR
-ER/ IR
-AR
-ER/ IR
YO
hablaba
comía/vivía
hablé
comí/ viví
TÚ
hablabas
comías/vivías
hablaste
comiste/ viviste
ÉL/ELLA/USTED
hablaba
comía/ vivía
habló
comió / vivió
NOSOTROS/-AS
hablábamos
comíamos/vivíamos
hablamos
comimos/ vivimos
VOSOTROS/-AS
hablabais
comíais / vivíais
hablasteis
comisteis / vivisteis
ELLOS/-AS/ USTEDES
hablaban
comían /vivían
hablaron
comieron / vivieron
Nella tabella qui sotto vediamo la coniugazioni al PRETÉRITO PERFECTO e PRETÉRITO PLUSCUAMPERFECTO
PRETÉRITO PERFECTO
PRETÉRITO PLUSCUAMPERFECTO
YO
he hablado
había hablado
TÚ
has comido
habías comido
ÉL/ELLA/USTED
ha vivido
había vivido
NOSOTROS/-AS
hemos hablado
habíamos hablado
VOSOTROS/ -AS
habéis comido
habíais comido
ELLOS/-AS/ USTEDES
han vivido
habían vivido
📢Ascolta il nostro 31° podcast dove Julio il nostro madrelingua spagnolo spiega le 4 forme verbali del passato in spagnolo!
Ciao! Oggi ti parleremo di come fare la vera sangria spagnola 🍷 grazie all’aiuto del nostro madrelingua spagnolo Julio.
Come fare la sangria a casa 🍷
L’estate sta per arrivare e con lei anche le grigliate in compagnia degli amici, delle serate sotto le stelle e di bibite e bevande ghiacciate, non lasciamo che ci colga impreparati, questo è il momento di imparare come fare la sangria originale spagnola.
Il barbecue è l’occasione perfetta per fare la sangria in casa, è vero, la sangria spagnola è alcolica ma non preoccuparti, se non vuoi niente di alcolico ti insegniamo anche a fare la sangria analcolica.
Andiamo con ordine, iniziamo con la sangria ricetta originale
Come fare la sangria rossa
La vera sangria spagnola è una bevanda alcolica a base di vino, spezie e frutta.
Nasce nella Penisola ibérica e ogni regione della Spagna ha le sue varianti che ora vediamo insieme
Ingredienti per la sangria:
1 litro di vino rosso
30 ml di brandy
2 pesche
1 mela
1 stecca di cannella
40 g di zucchero di canna
5 arance
Tagliare a cubetti la mela, le pesche e 2 arance
in una brocca, versare il succo delle rimanenti 3 arance aggiungere il brandy, lo zucchero di canna, il vino rosso e mettere infine la stecca di cannella.
Lasciare riposare in frigorifero per almeno 6 ore prima di servirla.
Come fare la sangria bianca
Come dicevamo prima esistono molte varianti di sangria, in Catalogna ad esempio viene preparata con vini spumante o bianchi, dando origine alla sangria de cava, una sangria bianca.
Ingredienti per la sangria
1 litro di prosecco
1 melone
2 pesche noci
2 arance
2 limoni
2 stecche di cannella
5 chiodi di garofano
500 ml di vodka secca
100 gr di zucchero
In una brocca spremere 1 limone e 1 arancia, tagliare a cubetti piccoli il melone, le pesche, l’arancia e per finire tagliare a fettine l’altro limone.
In una ciotola versare il prosecco e lo zucchero, mescolare il tutto e aggiungere i chiodi di garofano, le stecche di cannella, il succo di limone e arancia, la frutta tagliata a dadini e per ultimo versare la vodka e mescolare.
Riporre in frigorifero e lasciare macerare per tutta la notte
Come fare la sangria analcolica
Ingredienti per la sangria
[restringido]
1 arancia
1 Mela
2 Limoni
750 ml di succo di mela
2 bicchieri di acqua minerale
250 ml di succo d’uva
Tagliare a fettine sottili la mela l’arancia e il limone, aggiungere il succo di mela, l’acqua e il succo d’uva. lasciare riposare in frigorifero per almeno 5 ore.
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Come servire la sangria
La sangria va servita rigorosamente fredda con cubetti di ghiaccio, si versa direttamente dalla brocca o se è in un recipiente si prende con un mestolo e la si versa in bicchieri capienti versando anche i pezzi di frutta!
📢 Ascolta il nostro 30°podcast dove Julio il nostro madrelingua spagnolo nonché esperto di vini 😜 ti svelerà tutti i segreti per una perfetta vera sangria spagnola!