Un tuffo nella storia, le Fallas di Valencia tra antiche tradizioni e nuovi festeggiamenti

Nel 1797 viene ritrovato un documento nel quale, per la prima volta, si fa riferimento a questa festa dove veniva proibito di bruciare gli scarti di materiale (fallas) nelle strette vie della città e che obbligava a portarli nelle piazze che erano più ampie.

Le Fallas di Valencia sono una tradizione che risale a più di 500 anni fa. Si dice che sia iniziata quando i falegnami della città hanno iniziato a bruciare i loro scarti di legno verso metà Marzo, alla fine dell’ inverno. Di fronte alle loro botteghe, nelle strade o nelle piazze, infatti venivano  bruciati  vecchi strumenti, stracci, cianfrusaglie e trucioli di legno  che non servivano più; ed era questo anche un modo per  celebrare l’arrivo della primavera. 

Dal XVIII secolo gli abitanti della città iniziarono anche loro a bruciare le cose che non usavano più, come mobili e vestiti vecchi,  seguendo l’esempio dei falegnami e degli artigiani facendo si che questa abitudine si trasformò in una vera e propria tradizione: tanto da iniziare  a fabbricare piccole statue con indosso vestiti vecchi e dismessi: i “ninots”

Nel corso degli anni, la tradizione è cambiata e si è evoluta in quello che è oggi uno dei festival più grandi, spettacolari e più colorati del mondo. Pensa che Le Fallas si festeggiano in più di 160 comuni e proprio grazie a questo nel 2016 questa festività venne dichiarata patrimonio dell’UNESCO 

Oggi, le Fallas di Valencia sono una celebrazione di quattro giorni che si svolge ogni anno a Marzo anche se, in realtà i festeggiamenti iniziano il 1° Marzo, ma il momento più atteso e importante della festa è dal 15 al 19 Marzo. 

Durante questo periodo, la città si trasforma in una grande festa con una grande varietà di eventi, tra cui spettacoli di fuochi d’artificio, sfilate, concerti e molto altro.

La festa delle statue infuocate: la magia delle Fallas di Valencia

Le Fallas sono anche famose per le loro statue di cartapesta, chiamate “ninots”. Queste statue sono create da artisti locali e rappresentano personaggi famosi, caricature di personaggi politici, scene di vita quotidiana e altri temi di attualità.

I “ninots”  sono figure con sembianze umane, confezionate con materiali combustibili e vecchi abiti, vengono poi collocate nelle strade e nelle piazze della città per essere ammirate prima di soccombere alle fiamme.

Sono almeno 400 le persone che fanno parte dell’associazione Commissioni Falleras, generalmente appartenenti allo stesso quartiere di Valencia, e ciascuno di loro posiziona la propria scultura “Falla” per le vie della città. Alla fine del festival, durante la notte del 19 Marzo  tutte le sculture in legno, sia i Ninots (o Fallas Menores) che le enormi Fallas Mayores, vengono poi bruciate nella famosa notte “de la Cremà”.

Tutte le statue vengono bruciate in un grande falò, ed è uno dei momenti più attesi della celebrazione.

In realtà solo due fallas  vengono “salvate” da questa fine crudele. 

Una Falla Menor e una Falla Mayor vengono infatti dichiarate vincitrici da una commissione speciale La “Junta Central Fallera” che le vota durante la settimana di festa.

La Junta Central Fallera è una delegazione che si occupa dell’organizzazione e del programma della festa e ogni anno assegna diversi premi tenendo conto del lavoro dell’artista, in base alla categoria alla quale la falla appartiene e alla bellezza delle sculture realizzate.

Anche i cittadini  sono chiamati a votare per il ninot più apprezzato, chiamato ninot indultat.

Il premio viene assegnato alla  figura che ha ricevuto più voti  durante la Exposición del Ninot, esposizione che si realizza prima della celebrazione de Las Fallas .

I cittadini scelgono i due ninots che verranno risparmiati dal rogo e che diventeranno parte del Museo Fallero che si trova a poca distanza dalla splendida Città delle Arti e delle Scienze uno dei luoghi più importanti da visitare a Valencia dove potrai ammirare  tutte le sculture vincitrici nel corso degli anni e che sono state risparmiate dal fuoco della Cremà.

Le Fallas di Valencia sono diventate una tradizione molto amata in tutto il mondo. Ogni anno, migliaia di persone si riuniscono per partecipare a questo festival unico e colorato. La tradizione è cambiata nel corso degli anni, ma è rimasta una parte importante della cultura di Valencia.

La cultura delle Fallas di Valencia, come le persone si preparano e partecipano alla festa.

Ogni anno, a Marzo, la città di Valencia si trasforma in una grande festa di luci, colori e suoni. Le persone si preparano per le Fallas con grande entusiasmo e partecipano con grande gioia.

Per prepararsi alla festa, le persone iniziano a costruire le Fallas, grandi sculture di legno e cartapesta che rappresentano personaggi famosi o temi di attualità. 

Pensa che queste opere d’arte possono raggiungere anche i 30 metri di altezza!

Queste sculture sono decorate con colori vivaci e illuminazioni, e sono una delle principali attrazioni della festa.

Fallas di Valencia: la festa che unisce e celebra la cultura della città con musica, danza e arte

Durante le Fallas, le persone partecipano a una serie di eventi, tra cui sfilate, spettacoli di fuochi d’artificio, concerti e altre attività tre le quali festeggeranno con la “Ofrenda de flores”: una processione bellissima che culmina con un’offerta floreale alla Vergine. Per molte persone questo è il momento più emozionante di tutti e quattro i giorni.

Scopriamo insieme come si celebra l’Ofrenda de Flores

Ofrenda de Flores è un evento che è entrato da pochi decenni a far parte della festa “las Fallas”

Per omaggiare  la Vergine de los Desamparados, Patrona della città di Valencia viene allestita una struttura di legno rappresentante la Vergine con il Bimbo. 

L’intenzione è quella di ricoprire la struttura, con fiori di distinti colori, formando un mantello uniforme ed esteticamente molto bello. tutto questo è reso possibile grazie ai falleros che sfilano portando in mano rami di fiori e fiori che vengono inseriti nella struttura del mantello formando così una coloratissima e profumatissima decorazione del manto della Vergine, il tutto accompagnato da canti popolari e la banda che suona.

Le persone partecipano alle Fallas con grande entusiasmo e gioia. Indossano abiti tradizionali, ballano e cantano, e godono della compagnia degli altri.

Il cibo durante “Las Fallas”

Le Fallas sono anche un’occasione per le persone di condividere cibo e bevande, come paella, sangria e altre specialità locali.

Tra le pietanze più famose da assaggiare durante las Fallas ci sono i “buñuelos de calabaza”, piccole ciambelline al gusto di zucca che vengono servite con cioccolata calda.

Ovviamente non può mancare la tipica bevanda di Valencia,” l’horchata”, una bevanda rinfrescante molto buona.

La festa è un’occasione per celebrare la cultura e la storia di Valencia, e per riunire la comunità.

Le Fallas di Valencia sono una tradizione che unisce le persone e celebra la cultura e la storia della città. È un momento di divertimento e di condivisione per tutti coloro che partecipano.

Le tradizioni delle Fallas di Valencia, le persone si riuniscono per celebrare la festa.

La manifestazione inizia quando dal balcone della città la regina della festa “Fallera Mayor” dà segno di poter iniziare i festeggiamenti, inizia così la “mascletà”

Cos’è la mascletà?

La Mascletà è uno spettacolo sonoro assordante, pensa che si raggiungono tranquillamente i 120 decibel! 

Dal 15 al 19 Marzo Alle 13:50 in punto, viene sparato in aria un potentissimo petardo, seguito da un altro alle 13:55 e alle 14:00 

migliaia di potenti petardi rimbombano per tutta la città, milioni di persone  iniziano a fischiare, gridare, prendere i telefonini per scattare foto e video, lo spettacolo ha inizio!

Fallas di Valencia, quando la cartapesta prende vita in una festa di fuochi e allegria “Las Fallas”, i festeggiamenti serali

La notte del 18 Marzo, ultimo giorno di festeggiamenti, potrai assistere a uno spettacolo pirotecnico unico al mondo!

Diversamente dalla Mascletà che fa solo tanto rumore (tanto fumo e niente arrosto direi io…) Qui potrai godere di tutto il bello che i fuochi d’artificio ti possono offrire, basta pensare che viene impiegato oltre 3000 kg di esplosivo per oltre 20 minuti di divertimento assicurato!