La metropoli di Santa Cruz de Tenerife ha conosciuto un’evoluzione storica impressionante nei secoli scorsi. Storicamente, Santa Cruz era un piccolo villaggio di pescatori che fungeva da porto per la città vicina di La Laguna, molto più sviluppata e influente. L’appellativo di “chicharreros”, come sono popolarmente noti gli abitanti di Tenerife, ha origine dagli abitanti di Santa Cruz, che erano così poveri da poter mangiare solo questo piccolo e delicato pesce.

Il corso della storia della città ha cambiato drasticamente quando il vulcano Trevejo è entrato in eruzione nel 1706. La lava ha distrutto la città di Garachico, che fino ad allora possedeva il porto più importante dell’isola, e il piccolo villaggio di Santa Cruz ha dovuto prenderne il posto. Diverse decenni dopo, la città è diventata il principale porto commerciale e di passeggeri dell’isola.

Cosa vedere a Santa Cruz

Auditorio de Tenerife Adán Martín

Uno dei simboli più riconoscibili di Santa Cruz de Tenerife è l’impressionante edificio costiero a forma di lastre intrecciate: l’auditorium Adán Martín. Quest’opera dell’architetto Santiago Calatrava è l’edificio civile più moderno delle Canarie e il monumento più visitato della capitale.

Castillo de San Cristóbal

All’opposto si trova l’edificio più antico di Santa Cruz e dell’intera isola di Tenerife: il Castillo de San Cristóbal. I resti di questa fortezza difensiva possono essere visitati in una galleria sotterranea della Plaza España, dove è anche esposto il cannone che sparò a Nelson e lo rese monco durante la battaglia di Santa Cruz.

Parco García Sanabria

Palme, piante tropicali, aromatiche, cocotiere e molte altre specie esotiche si concentrano nel parco urbano più grande delle Isole Canarie: il parco García Sanabria. Questo grande spazio verde è una visita imprescindibile a Santa Cruz per i suoi sentieri rigogliosi, il suo orologio floreale e le numerose sculture che ospita.

Castillo de San Juan Bautista

Accanto all’auditorium di Tenerife si trova questa antica fortezza, nota anche come il Castillo Negro. Fu costruito a metà del XVII secolo ed è il castello meglio conservato di Tenerife.

Mercato dell’Africa

Popolarmente conosciuto come “La Recova”, il Mercato dell’Africa è stato il mercato municipale dal suo insediamento negli anni ’40 fino ad oggi. La sua estetica neocoloniale ricorda le porte d’ingresso alla medina delle città marocchine. I venditori locali offrono frutta e verdura fresche, vino e conserve.

Museo di natura e archeologia

Il MUNA (Museo di Natura e Archeologia) di Santa Cruz ospita la collezione più importante sulla cultura Guanche. Nelle sue diverse sale sono esposti animali impagliati, rocce vulcaniche, resti ossei e mummie degli aborigeni dell’isola e molti altri oggetti di grande valore storico. Il MUNA è situato nell’antico ospedale civile di Santa Cruz.

Palmetum

Il Palmetum di Santa Cruz è la più grande collezione di palme dell’Unione Europea. Ospita oltre 500 specie provenienti da tutto il mondo (Hawaii, Australia, Madagascar, ecc.), che sopravvivono grazie al clima subtropicale di Tenerife.